Sinopse
"Carcade, con un gesto perentorio della mano, ferma gli agenti, un momento, voglio dargli un'occhiata da vicino. Si avvicina, si china e il volto gli diventa bianco. Una piccola voglia a forma di grappolo d'uva attira la sua attenzione e con un urlo soffocato, no, non è possibile, questo è... ma non riesce a formulare il nome..." Con uno stile colloquiale la narrazione corre veloce in una storia di omicidi e razzismo, di logge e segreti, di talpe e fallimenti. Un libro veloce, anzi velocissimo, dal quale il commissario Carcade esce forte come non mai.