Sinopse
Eravamo stati catapultati nella rete, in uno spazio virtuale dove tutta l’umanità sembrava unificata, pur cercando di non cancellare il pluralismo identitario. Il disincanto era stato traforato dal bisogno di contatto non reale, quello che si nascondeva dentro i telefonini e i pc ed io non mi ero minimamente accorta che quella nostra vita comune era stata invasa da un plurale che disconoscevo e che non volevo assolutamente ve- dere, presa dalla fuga dell’abbandono del mio essere, desideroso di fondersi in una nuova identità.