Sinopse
Il romanzo Senilità del 1898, narra la storia d’amore di un non più giovane letterato per una donna sfuggente, Angiolina, dalla prorompente vitalità. Al centro delle storie di Italo Svevo c’è sempre un individuo abulico ed infelice, incapace di affrontare la realtà e che ad essa costantemente soccombe, ma che allo stesso tempo tenta di nascondere a se stesso la propria inettitudine, cercando evasioni e giustificazioni. Il tutto raccontato con uno stile analitico, in cui la rappresentazione degli ambienti e la descrizione degli eventi sono usati come specchi per decifrare i complessi moti della coscienza umana.